Ogni scala antincendio deve rispettare una normativa ben precisa per garantire la sicurezza delle uscite di emergenza. Solo rispettando le norme in materia è possibile evitare incidenti sul lavoro o nelle abitazioni private.
Ma vediamo nel dettaglio per quanto riguarda la scala antincendio la normativa cosa prevede.
Normativa Scale Antincendio
La progettazione delle scale antincendio deve rispettare delle prescrizioni ben precise per garantire l’esodo in sicurezza. Queste vie di fuga sono obbligatorie per alcuni edifici in particolare:
- Edifici pubblici o aperti al pubblico come scuole, uffici, musei, centri commerciali e ospedali
- Alberghi e negli alloggi collettivi come caserme e collegi
- Edifici residenziali con altezza di almeno 12 metri, una superficie di competenza per ogni scala di almeno 600 metri quadrati
Vediamo nel dettaglio come devono essere le scale antincendio per essere realmente in linea con la normativa:
- Tutte le scale devono essere almeno di tipo protetto, e resistenti al fuoco secondo quanto recita la normativa
- Per edifici fino a due piani è consentita la presenza di scale non protette purché la lunghezza complessiva delle vie di uscita fino a luogo sicuro posto all'esterno dell’edificio non sia superiore a 40 m
- Le scale a servizio di edifici di altezza antincendio superiore a 24 m devono essere a prova di fumo. Le scale, sia protette che a prova di fumo, devono immettere, in modo diretto o attraverso un percorso orizzontale protetto, in un luogo sicuro fuori dall’edificio; sono consentite scale di sicurezza esterne in alternativa alle scale a prova di fumo
- In presenza di una scala avente larghezza non inferiore a 1,20 m sono ammesse scale di larghezza non inferiore a 0,90 m ai fini del calcolo del deflusso; sono ammessi restringimenti puntuali, a condizione che la larghezza minima netta, tolleranze comprese, non sia inferiore a 0,80 m e ammesso che lungo la scala siano presenti soltanto materiali incombustibili
- Sono consentite rampe non rettilinee, a condizione che vi siano pianerottoli di riposo almeno ogni quindici gradini e che la pedata del gradino sia di almeno 30 cm, misurata a 40 cm dal montante centrale o dal parapetto interno; nel caso non risulti possibile realizzare pianerottoli di riposo ogni quindici gradini, è ammesso il ricorso alla'installazione di un corrimano su ambo i lati della scala
- I vani scala senza aperture di aerazione su parete esterna devono essere provvisti di aperture di aerazione in sommità di superficie non inferiore a 1 mq con sistema di apertura degli infissi comandato sia automaticamente da rivelatori di incendio, che in modo manuale attraverso dispositivo posto in prossimità dell’entrata alle scale, in posizione segnalata
Scale Emergenza Esterne e Interne
La condizione fondamentale è che il percorso deve terminare in un luogo esterno sicuro e ampio dove potranno essere raggruppati gli evacuati. Vediamo quali tipologie di scale possono essere installate:
- Scala protetta: solitamente posta in un vano costituito da un compartimento antincendio per il quale si ha accesso diretto da ogni piano, con porte di resistenza REI che non vanno bloccate per facilitare la fuga; per il tempo in cui si sviluppa l’incendio la scala protetta impedisce di essere presa dalle fiamme e dai fumi
- Scala a prova di fumo interna: simile alla scala protetta, viene collocata in un vano costituito da un compartimento antincendio con accesso da ogni piano attraverso porte di resistenza REI con congegno di autochiusura
- Scala a prova di fumo esterna: la costruzione è identica alla scala interna, l’accesso avviene attraverso uno spazio scoperto al di fuori dell’edificio
- Scala esterna di sicurezza: scala metallica realizzata con parapetto esterno appoggiato lungo la facciata dell’edificio, viene realizzata solo dove non è possibile adottare altre soluzioni