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Antifurto in casa e il sistema di manutenzione

L’installazione di sistemi di allarme per una maggiore sicurezza nelle abitazioni

Sempre più persone si stanno dotando di impianti di allarme o sistemi antifurto per proteggere le proprie abitazioni da malintenzionati. Questa misura viene adottata per evitare che soggetti non autorizzati possano introdursi furtivamente nelle abitazioni per commettere rapine o atti di sciacallaggio.

Per ottenere risultati soddisfacenti però, occorre però che l’installazione e la manutenzione degli impianti venga effettuata da professionisti del settore. Essi si occupano dell’installazione degli impianti di allarme, al fine di proteggere i punti più sensibili e gli angoli che possono essere presi di mira con maggiore facilità. Per ogni abitazione è necessario studiare un impianto di allarme personalizzato, che si adatti al contesto specifico e che vada incontro alle esigenze del cliente.

La manutenzione periodica dei sistemi di allarme

Il lavoro dell’installatore però non si esaurisce con la messa in funzione dell’impianto; l’ Antennista continua a seguire i propri clienti, non facendo mai mancare la manutenzione costante del sistema di allarme. La manutenzione, infatti, va programmata con un tecnico specializzato in maniera periodica (quantomeno una volta all’anno).

Questa verifica è necessaria per verificare il corretto funzionamento delle centraline e delle periferiche, oltre a consentire di rilevare anche eventuali tentativi di manomissione dell’impianto. In quest’ultimo caso in particolare, la manutenzione e l’eventuale riparazione del sistema può avvenire anche ad intervalli più brevi, qualora si renda necessario un intervento straordinario in seguito ad un tentativo di sabotaggio dall’esterno.

La manutenzione ordinaria del sistema e delle sue periferiche

La manutenzione si rende necessaria anche per il normale controllo delle batterie: la vita media delle batteria è di circa quattro anni, ma può accadere che per svariati motivi queste smettano di funzionare prima del previsto (per cause dovute ad assenza prolungata di corrente elettrica, ma anche in seguito ad un tentativo di sabotaggio). Se le batterie smettono di funzionare, in caso di assenza di corrente il sistema risulterebbe inefficace e non consentirebbe più di proteggere l’abitazione. Per questo il controllo deve essere periodico ed effettuato da soggetti qualificati e scupolosi. Altro elemento da tenere sempre sotto controllo è la scheda SIM associata all’impianto di allarme: alcune SIM hanno la funzione di chiamare determinati numeri in caso di attivazione dell’allarme, altre mandano SMS. In ogni caso, anche le SIM scadono e smettono di essere attive se non vengono ricaricate almeno una volta l’anno.

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Il ripristino dell’impianto dopo una manomissione esterna

Cosa ben diversa è la manutenzione dell’impianto d’allarme in seguito ad un tentativo di manomissione. Se succede questo è necessario contattare al più presto il tecnico che provvederà a evitare ulteriori problemi, rimettendo in sicurezza l’impianto e l’abitazione. Spesso può accadere che ci renda conto di anomalie nel proprio sistema (come disturbi delle frequenze radio): se notate anomalie non esitate a contattare il tecnico, può succedere che i ladri tentino di sabotare il sistema impedendo la comunicazione con la centralina, preparandosi per un’imminente intrusione. Se ciò dovesse accadere contattate sempre i tecnici specializzati per ripristinare l’impianto. Ma quanto costa l’antennista Roma? Clicca il link per scoprire il listino prezzi.