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Prato Erboso Pronto

Il prato a rotoli sicuramente garantisce un risultato più vero e naturale, rispetto all’erba sintetica. 

Viene coltivato da aziende qualificate e venduto quando risulta “maturo”, dopo circa 18 mesi e pronto per la posa. Viene tagliato in sezioni insieme ad uno o due centimetri di terreno per poi essere arrotolato. 

Scegliere un prato pronto ha come vantaggio quello di avere un tappeto erboso il più naturale possibile e che quindi, non è il frutto della manipolazione genetica, o di qualche altro lavoro da parte dell’industria della plastica,: il prato a rotoli non è nient’altro che la giusta scelta tra la qualità dell’erba e di terreni. 

Una volta acquistato però, dovrai rivolgerti a una ditta di esperti per la posa e la periodica manutenzione del rotolo erba vera, così da avere la certezza, in base all’esperienza dei professionisti, della qualità del prato, che sarà duratura e adatto alle tue esigenze. 

Ovviamente, rispetto ai rotoli di erba sintetica, i prezzi sono leggermente più elevati, anche per garantire una maggiore qualità del prodotto, quindi, quanto costa il prato a rotoli?

Solitamente, la maggior parte delle ditte, nel costo finale includono anche il prodotto stesso se non già acquistato, il trasporto e la posa, senza contare però le operazioni di preparazione del terreno. 

Oltre al costo della posa però si dovrà tenere conto anche della messa in opera, delle dimensioni, della qualità e del periodo dell’anno in cui rivestire il terreno. 

In linea di massima però, i costi al mq vanno dai 15 euro fino ad un massimo di 1000 euro. 

 

Prato erboso pronto: posa e manutenzione

Come si capisce, il prato a rotoli è una soluzione già pronta, che viene estesa o sagomata a seconda delle dimensioni dell’area da rivestire. 

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prato erboso a rotoliA differenza del prato a semina, può essere posato in qualunque momento dell’anno e può essere subito calpestabile

Ma come avviene la posa?

Inizialmente, deve esserci un manto di appoggio perfetto, che si ottiene con una buona zappatura del terreno a una profondità di circa 15 cm e togliendo sotto tutte le erbacce. 

Successivamente, si dovrà effettuare la concimazione, se necessario aggiungendo della sabbia per far attecchire in maniera ottimale le zolle al terreno. 

Una volta effettuate queste azioni di preparazione, basterà solamente srotolare il tappeto erboso e stenderlo, sovrapponendo leggermente le strisce, in modo che non si creino spazi vuoti. 

Appena conclusa l’operazione, l’ultimo passaggio da compiere è quello di passare il rullo per farlo aderire meglio al terreno. 

Si raccomanda la prima settimana di irrigare abbondantemente il prato, almeno una volta al giorno o anche di più, così da garantire la massima resa. 

Una volta terminata la posa però il lavoro non è finito! Il prato a zolle ha bisogno delle stesse cure di quello tradizionale a semina e, in particolare, di un’irrigazione costante. 

Dopo le prime due settimane, sarà possibile diminuire gradualmente la frequenza delle innaffiature e provvedere al primo taglio dell’erba. 

Passato il primo mese, si potrà poi procedere con la concimazione vera e propria. Assicurati, infine, che sia stato rimosso il feltro, ovvero quello strato di erbe morte che si accumulano sul prato.

Ovviamente, la manutenzione periodica del prato a rotoli è un lavoro non difficile ma che va effettuato con estrema cura e attenzione, per questo è consigliato di contattare una ditta in grado di effettuare il servizio con professionalità.

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Erba vera a rotoli: vantaggi e svantaggi

Scegliere un tappeto di erba vera a rotoli ovviamente, porta con sé vantaggi e svantaggi, scopriamoli insieme. 

I vantaggi di questa soluzione, ormai particolarmente richiesta, sono: 

    • Velocità di stesura, infatti in una giornata di lavoro gli esperti sono in grado di rizollare anche superfici grandi e importanti. 
    • Calpestabilità già dopo qualche ora.
  • Semplicità della posa.
  • Qualità superiore e maggiore duratura, l’erba infatti, è più fitta e le erbacce attecchiscono meno facilmente.
  • Clima, infatti, il maltempo non incide negativamente sulla resa finale anzi, si evitano tutti gli imprevisti che invece condizionano la semina. 

Purtroppo però esistono anche alcuni svantaggi:

    • Minori varietà tra cui scegliere, infatti, rispetto alla semina, la capacità di adattamente è nettamente inferiore e questo influisce sulla qualità.
  • Costo iniziale più alto. 

In conclusione, se hai molta pazienza e vuoi una specifica qualità di fili, si preferisce la semina, se invece, vuoi un risultato immediato opta per il prato vero a zolle.