La derattizzazione e la disinfestazione vengono regolamentate da ulteriori decreti legislativi (n. 274 del 1997, n. 439 del 1999, n. 214 del 2005 emanato in attuazione della normativa europea, n. 163 del 2006, n. 7 del 2007), circolari emanate dal Ministero dell’Industria (n. 3343/C del 1994, n. 3420C del 1997, n. 3428/C del 1997, n. 3444/C del 1998,n. 3475/C del 20/12/1999, n. 3502/C del 05/12/2000), direttive europee (n.2002/89/CE relativa a misure di protezione e norme contro l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali, 2004/17/CE, 2004/18/CE), ordinanze del Ministero della salute (Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati del 18/12/2009, Norme riguardanti attività e intervento di derattizzazione sono state emanate nel 2012, 2015 e 2016), attività normativa dell’ente nazionale italiano di unificazione (UNI EN ISO 9001:2008. Requisiti per curare i sistemi di gestione qualitativi, UNI EN ISO 14001:2004. Requisiti per curare i sistemi di gestione ambientale, UNI 11381:2010. Sistemi di monitoraggio degli insetti negli ambienti nei quali sono collocate le industrie alimentari, UNI EN 16636:2015. Servizi di gestione e controllo delle infestazioni.) e un decreto del Presidente della Repubblica (DPR n. 558 del 14/12/1999).
Interventi di Derattizzazione e Disinfestazione
L’attività di derattizzazione riguarda una serie di procedimenti e di operazioni di disinfestazione volti a indurre la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione di ratti o topi.
L’attività di disinfestazione, invece, prevede la distruzione e l’eliminazione di piccoli animali in particolare insetti, sia in quanto parassiti, vettori o riserve di agenti patogeni e infettivi, sia perché molesti e indesiderati.
La disinfestazione può essere impiegata anche per eliminare specie vegetali infestanti e/o non desiderate.
Si parla di disinfestazione integrale quando tale procedura viene impiegata per eliminare tutte le specie infestanti.
Quando, invece, si desidera procedere alla rimozione di una singola specie, la disinfestazione viene definita mirata.
Topi e Ratti
I ratti, appartenenti al genere Rattus, sono animali particolarmente produttivi. In assenza di predatori naturali giungono in breve tempo alla sovrappopolazione. Essendo onnivori, causano danni alle coltivazioni, alle scorte alimentari e, in generale, possono rivelarsi dannosi anche per abitazioni o strutture.
Molti ratti, inoltre, vivono nelle fogne e possono facilmente veicolare numerose malattie e patologie. Il topo comune (Mus musculus) nonostante sia generalmente considerato molto meno dannoso del ratto, causa ingenti danni alle scorte di cibo ed è responsabile della trasmissione di alcune malattie.
Insetti Infestanti
Tra gli insetti indesiderati e infestanti troviamo in primo luogo la zanzara, appartenente all’ordine dei Ditteri. Una delle specie maggiormente temute è senz’altro la zanzara tigre (Aedes albopictus). Essa è particolarmente aggressiva nei confronti dell’uomo e, a differenza di molte altre specie, è molto attiva durante le ore diurne.
La zanzara tigre può trasmettere all’uomo diverse malattie, come la febbre gialla e la dengue. Un altro insetto particolarmente sgradito risulta essere la blatta (Blattodea), che insieme alle sue oltre 4000 specie infesta case, attività e strade in ogni parte del mondo. Oltre ad essere considerate insetti che incutono ribrezzo e disagio, le blatte sono responsabili di numerosi danni verso l’uomo.
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