La mosca carnaria depone le uova e queste si trasformano in larve. Dopo la fase pupale, le larve diventano mosche che deporranno altre uova, in un ciclo continuo. A volte sembra che le larve spuntino dal nulla, ma questo dipende solo dal fatto che le uova non sono immediatamente visibili. La mosca depone centinaia di uova alla volta, che iniziano a schiudersi entro pochi giorni. Gli ambienti di servizio e trasformazione alimentare offrono l’habitat ideale per il prolificare di questi insetti e delle sue larve. Per questo la certificazione h.a.c.c.p. è la chiave della prevenzione. Vediamo nel dettaglio come combattere questi insetti infestanti degli alimenti.
La femmina della mosca carnaria, o anche mosca dalla coda rossa, ha circa un mese di vita, somiglia alla normale mosca domestica ma ha il corpo un po’ più grande e robusto, inoltre, il maschio è caratterizzato dal colore rosso vivo dei genitali, visibili all’estremità dell’addome.
Sull’addome del maschio e della femmina si può facilmente distinguere un motivo a scacchiera. Durante la sua vita, depone tra le 500 e le 2000 uova, da circa 75 a 150 per volta. Dopo un’incubazione minima di 9 giorni, compaiono le larve. Misurano solo tra 3 e 9 mm e sono di colore bianco-giallo e sono simili a vermi dalla testa appuntita; tuttavia, possono crescere fino a misurare 20 mm.
Le larve si nutrono per 3-5 giorni. Passano attraverso le fasi larvali e pupali e impiegano dai 14 ai 36 giorni per trasformarsi nell’insetto adulto.
Le mosche depongono le loro uova ovunque le larve possano trovare nutrimento e questa specie di mosca in particolare, ama i cibi in decomposizione e l’umidità della carne è il luogo preferito perché le larve mangiano incessantemente: avanzi, scarti per animali domestici, animali morti, qualsiasi tessuto morto serve a sostenere la crescita dell’insetto fin quando non s’impupa.
Quindi le femmine depositano le loro uova sopra gli strati superficiali di carne in decomposizione.
Il Controllo della Mosca Carnaria
La specie diventa un problema nei locali pubblici come le cucine dei ristoranti e tutti i luoghi dove si tratta carne cruda ed altri alimenti poiché non è opportuno utilizzare prodotti chimici, e, inoltre, tutte le mosche hanno un ciclo di vita molto breve, il che rende inefficaci spray e similari.
Al contrario sono molto utili i prodotti di biosanitazione , soprattutto in aree con problemi, o comunque caratteristiche, di umidità cronica.
Altri prodotti utili sono i regolatori di crescita che sono efficaci nel rompere il ciclo di vita delle mosche.
Possono essere miscelati con i prodotti di biosanitazione oppure usati separatamente. Sostituire i prodotti per la pulizia tradizionali con detergenti microbici è fondamentale per prevenire nuove infestazioni e nel contempo eliminare le popolazioni attuali.
Come Prevenire la Presenza di Larve di Mosche?
La mosca carnaria non trasmette direttamente malattie all’uomo, tuttavia mangiare cibo infettato da larve è causa di una particolare infezione intestinale, la miiasi gastrointestinale. La prima misura preventiva è tenere le mosche fuori dall’ambiente: qualsia tecnica andrà bene, dalle zanzariere alle finestre ai dispositivi elettronici.
Non lasciare mai cibo in giro, conserva gli alimenti nei contenitori sigillati e lega i sacchetti della spazzatura che dovranno essere rimossi spesso.Pulisci accuratamente i bidoni della spazzatura con candeggina. Assicurati che i coperchi siano sempre ben chiusi.
Come Eliminare Larve e Mosche
L’acqua bollente sulle larve le uccide all’istante. Il detersivo per i piatti funziona molto bene come repellente per insetti perché la maggior parte dei saponi per piatti contiene borace, principio attivo di cui le mosche hanno disgusto.
All’acqua bollente è possibile aggiungere un disinfettante o della candeggina oppure, perossido di idrogeno. Altri repellenti naturali per questa specie includono le erbe aromatiche come basilico, lavanda, olio di citronella, alloro, chiodi di garofano e aceto di mele.
- Gestione dei luoghi di lavoro
Eliminare i substrati alimentari a rischio in modo adeguato, mediante l’insacchettamento dei rifiuti e degli altri materiali in decomposizione e la copertura dei contenitori dell’immondizia limita le infestazioni da parte della specie. Controllare sempre le scorte alimentari e i cibi umidi non sigillati. Mantenere sempre livelli di pulizia ottimali.
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